Tassa Rifiuti (TARI)

La TARIP è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali
o aree scoperte, esistenti nel territorio comunale a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani
o ad essi assimilati. Le tariffe sono deliberate annualmente dal Consiglio Comunale e possono essere così descritte:

− Tariffe differenziate per numero di componenti il nucleo familiare
Per utenza non domestica:
− Tariffe differenziate per categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti

Composizione tariffe
− PARTE FISSA
− PARTE VARIABILE
− PARTE VARIABILE A VOLUME legata alla produzione di rifiuto indifferenziato
− Tributo provinciale TEFA per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente.

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è una tassa comunale italiana che viene applicata agli occupanti di immobili per coprire i costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani.

La TARI è calcolata in base a diversi fattori, come la dimensione dell'immobile, la sua destinazione d'uso e la produzione stimata di rifiuti. I proventi della TARI vengono utilizzati per finanziare i servizi di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.

La TARI è stata istituita dal 01/01/2014 ed è finalizzata alla copertura totale dei costi sostenuti per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti urbani.

A partire dal 2022 è attiva la TARI Tributo Puntuale (cd TARIP) con tariffa a volume per il rifiuto secco residuale (cd indifferenziato).

Per consentire una corretta emissione degli inviti al pagamento i contribuenti presentano entro 90 giorni, dal momento in cui accade, le istanze di:
− Inizio del possesso o detenzione di locali e/o aree assoggettabili al tributo;
− Variazione qualora si verifichino condizioni che determinino un diverso ammontare del tributo (es. variazione superficie, cambio destinazione d’uso, il verificarsi o il venir meno delle condizioni che danno luogo a esenzioni, riduzioni o agevolazioni previste dal regolamento, ecc.);
− Cessazione del possesso o detenzione di locali e/o aree assoggettati al tributo.

In ogni caso, per far rilevare ogni variazione, il termine ultimo è fissato al 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o detenzione, della rettifica o della cessazione.

È possibile stampare la modulistica presente nel sito: www.comune.moranosulpo.al.it compilarla in ogni sua parte, e presentarla:
− allo sportello;
− a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: morasulpo@pcert.it;
− a mezzo posta ordinaria indirizzata a COMUNE DI MORANO SUL PO − V. MARIO BAVOSO, 18/1 − 15025 MORANO SUL PO (AL).

Nell’erogazione dei servizi il Comune si conforma ai principi fondamentali sotto esposti, avendo come obiettivo primario la soddisfazione dei bisogni del cittadino.

Continuità
L'erogazione del servizio è regolare, continuativa e senza interruzioni. Nei casi di interruzione temporanea per impedimento oggettivo, il Comune si adopera per ridurre al minimo la durata dell'interruzione ed arrecare agli utenti il minor disagio possibile.

Partecipazione
L’utente ha il diritto di richiedere ed ottenere dal Comune tutte le informazioni che lo riguardano. Il diritto di accesso agli atti amministrativi è consentito, nel rispetto della L. 241/90.

Cortesia
Il personale in servizio presso il Comune agisce con rispetto e cortesia nei confronti dell’utente in modo da poter rispondere ad ogni sua richiesta, agevolarlo nell’esercizio dei suoi diritti e nell’adempimento degli obblighi dettati dalla disciplina tributaria.

Efficacia ed efficienza
Il Comune persegue l'obiettivo del progressivo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, adottando in maniera continuativa soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali al raggiungimento dello scopo.

Chiarezza
Il Comune pone la massima attenzione alla semplificazione del linguaggio nei rapporti con l’utente, utilizzando una terminologia chiara, comprensibile ed efficace.

Riservatezza
Il Comune si impegna a garantire che il trattamento dei dati personali degli utenti avvenga nel rispetto delle disposizioni di cui al GDPR.

Il pagamento della TARIP avviene in n. 3 (TRE) rate con scadenza il 30/09 e 30/11 dell’anno in corso (pari al 100% dell’anno in corso esclusi i costi degli svuotamenti) e il 30/03 dell’anno seguente (a conguaglio sull’intera annualità di riferimento e comprensiva dei costi di svuotamento dell’anno di riferimento) e deve essere effettuata a seguito del ricevimento di documenti di pagamento e di modelli F24 precompilati.

L’indirizzo di spedizione dei documenti di pagamento è tratto solo da fonti ufficiali: Anagrafe, Camera di Commercio e Agenzia delle Entrate.

I modelli F24 sono pagabili presso: sportelli bancari, sportelli postali e per via telematica tramite home banking.

La Tariffa rifiuti puntuale (Ta. Ri. p) introduce una tariffazione dei rifiuti urbani calcolata anche in base al volume annuo degli svuotamenti del rifiuto secco indifferenziato (RU), rendendola più commisurata al comportamento di ciascuno.