Descrizione
L’Arco di Morano sul Po è un'infrastruttura ad arco parabolico che permetteva alla teleferica di superare in sicurezza la statale durante il trasporto della marna da cemento dalla miniera Palazzina Borino di Coniolo alla cementeria di Morano. È stato edificato nel 1951 dalla ditta Unione Cementi Marchino/Unicem di Casale Monferrato su progetto dell’Ingegnere Guido Sarti ed è rimasto in funzione fino al 1958 circa. Si tratta di un sistema costruito sul tracciato di una precedente teleferica realizzata da Riccardo Gualino nel 1908. La struttura è in calcestruzzo armato e si compone di due archi parabolici, collegati attraverso due serie di travi per lato. L’impalcato utilizzato per proteggere la strada dalle cadute accidentali di materiale è stato rimosso in seguito alla dismissione dell'impianto. L'Arco è stato oggetto di recupero da parte del Comune di Morano sul Po in quanto testimonianza dell’identità industriale del territorio.[31][32] Nei pressi è stato realizzato un centro di interpretazione della memoria industriale composto da un container denominato “Heritage in a box” e da una web app interattiva
Modalità di accesso
E' osservabile direttamente sulla strada provinciale SP31Bis di Morano sul Po quando si è in transito con l'auto, altrimenti si può parcheggiare sul piazzale vicino al negozio "100% moto" per scendere osservarlo a piedi.